IL TEMPO – BIAFORA – L’appuntamento segnato sull’agenda di mister Fonseca è per oggi alle 13 in via Campania 47, sede della Corte Sportiva d’Appello presieduta da Sandulli. L’allenatore della Roma sarà chiamato in audizione, in compagnia dell’avvocato Conte e del segretario sportivo Longo, per discutere del ricorso presentato dalla società dopo le due giornate di squalifica e l’ammenda da 10mila euro inflitta dal Giudice Sportivo a seguito della sfuriata nei confronti dell’arbitro Massa al triplice fischio della sfida con il Cagliari, terminata in pareggio tra mille polemiche.
Alla luce della sentenza sul Mazzarri («Si dovrà – recita il dispositivo sul tecnico del Torino – squalificare automaticamente per la gara successiva tutti gli allenatori e tutti i tesserati espulsi nel corso della gara») le speranze di veder uno sconto totale sono ridotte al lumicino: considerato il comportamento della Corte Federale d’Appello – il ricorso di Gravina nasce da una sollecitazione dell’ex arbitro Collina alla Fifa, che ha poi mandato una segnalazione alla Figc – appare difficile che si crei un contrasto fra organi giudicanti. L’auspicio della Roma è quindi di veder tolta la seconda giornata di stop, stabilita poiché «Fonseca si è avvicinato all’arbitro con fare minaccioso e aggressive urlando diverse volte una frase irrispettosa».