IL TEMPO – AUSTINI – Visti i precedenti meglio dirselo a bassa voce. Ma a quanto pare la Romasta meglio, da ogni punto di vista. Dopo i progressi certificati da tre vittorie in una settimana (e che vittorie), i giallorossi si preparano alla trasferta in casa del Borussia Mönchengladbach con l’infermeria che, piano piano, inizia a svuotarsi. Perotti ha già giocato 53 minuti col Milan e altri 4 spezzoni di partite, ora si candida a giocare titolare giovedì in Germania, concedendo magari un turno di riposo al connazionale Pastore. Under è pronto a mettere altri minuti nelle gambe, Florenzi chiede una chance a Fonseca, intenzionato però a utilizzarlo solo da esterno avanzato. Se quindi il tecnico volesse far rifiatare Kolarov, toccherebbe a Santon e Spinazzola presidiare le fasce in difesa. Il capitano ha parlato con il tecnico che gli ha motivato le sue scelte, ha capito e ha accettato, ovviamente è deluso dalla sua retrocessione nelle gerarchie, ma l’impressione è che che Florenzi partirà dal 1′ in una delle prossime due partite prima della sosta: se non sarà in Europa League, magari toccherà a lui domenica a Parma.
Lo spostamento di Zaniolo da trequartista centrale (con Pastore in panchina) libererebbe un altro posto sulle corsie, dove non può ancora giocare Mkhitaryan. Il recupero dell’armeno è stato più lento del previsto, la fastidiosa lesione tendinea all’adduttore rimediata il 29 settembre a Leccedoveva guarire in tre settimane e invece non ne basteranno cinque: tornerà direttamente il 24 novembre col Brescia. Quella data se l’è segnata in rosso Pellegrini, che ieri ha avuto il via libera per l’ultima fase del recupero dopo un consulto a Villa Stuart. Ha già iniziato a correre sul campo nei giorni scorsi e ora potrà forzare, testando le condizioni del piede: si era fermato anche lui a Lecce per una frattura del quinto metatarso che lo ha costretto ad operarsi. Non dovrà invece finire sotto i ferri Cristante: il professore finlandese Orava ha analizzato gli ultimi esami, confermando il consiglio di proseguire la terapia conservativa per il tendine. Appuntamento a gennaio mentre il primo centrocampista a rientrare sarà Diawara: ieri si è allenato in gruppo con i giocatori non impegnati contro il Napoli e se non ci saranno intoppi partirà con la squadra domani alla volta di Moenchengladbach. Visti i posti limitati in panchina nelle competizioni Uefa (solo 7), sarà più facile rivederlo nella distinta domenica a Parma, dove la Roma arriverà senza ripassare per Trigoria. Fonseca ha infatti deciso di far allenare la squadra anche venerdì in Germania (nello stadio del Borussia) all’indomani della partita e di spostarsi in giornata in Emilia con un volo per Bologna. Quindi convocazione unica per due match, la rifinitura della gara contro gli uomini di D’Aversaverrà svolta sabato a Parma. Una sorta di ritiro allungato, con una tensione decisamente minore rispetto alla clausura ordinata da De Laurentiis al Napoli.