IL TEMPO – Le mani della famiglia Friedkin sono pronte a posarsi sulla Roma. Dan e Ryan, rispettivamente padre e figlio, da un paio di giorni sono a Milano in compagnia dei manager più importanti del loro gruppo per seguire le fasi conclusive della trattativa, iniziata lo scorso ottobre, che li porterà ad essere i proprietari del club giallorosso.
Il magnate texano è molto attivo negli ultimi giorni riguardo al dossier calcistico e sta accompagnando in prima persona tutti i passaggi più delicati di questa lunga marcia d’avvicinamento, che a novembre lo aveva portato a venire a Roma insieme al resto della famiglia. Tra Pallotta e Friedkin l’accordo è totale (la cifra netta sarà leggermente inferiore rispetto ai 550 milioni pattuiti a dicembre) e l’imprenditore nato a San Diego ha fatto la spola tra il capoluogo lombardo, Torino e Londra in questa fase finale della due diligence che ha preso il via a gennaio.
Gli advisor incaricati di studiare i conti, i contratti e tutti i contenziosi legali in essere non hanno rilevato alcun ostacolo insormontabile nelle pieghe dei documenti delle dodici società coinvolte nella transazione ed entro il weekend si attende il via libera definitivo per passare ai contratti. La prossima settimana si dovrebbe aprire con l’invio da parte dei legali del compratore delle bozze dei contratti da sottoporre al venditore e se filerà tutto liscio si provvederà alla firma del contratto preliminare, che sarà poi seguito dalla fase di closing, per cui saranno necessari 60 giorni secondo i tempi tecnici stabiliti da codici e leggi.
Anche ieri le parti si sono parlate per chiarire alcuni piccoli aspetti della contrattazione, ma difficilmente si arriverà alla firma già entro gennaio come sperato da Friedkin e Pallotta, segnalato nella sua Boston. L’eventuale slittamento alla prima o alla seconda settimana di febbraio non preoccupa nessuno, in particolare i dirigenti della Roma visto che la controllante Neep ha già effettuato finanziamenti per 60 milioni dei circa 130 totali che spettano all’azionista di maggioranza nell’aumento di capitale approvato nell’ultima assemblea.
Fronte mercato: ieri è iniziato lo scambio di documenti con l’Atalanta per Ibanez, che si trasferisce nella Capitale in prestito gratuito con obbligo di riscatto a 8 milioni tra 18 mesi e due milioni complessivi di bonus che scattano alla decima e alla trentesima presenza. Nessuna novità sull’affare Politano, per il quale tra Roma e Inter permane lo stallo sulla formula.