IL TEMPO – BIAFORA – Un caso chiuso ancor prima che qualcuno possa farlo nascere. Nicolò Zaniolo è stato ammonito dall’arbitro Di Bello durante il cambio con Perotti andata in scena a dieci minuti dalla fine del match con il Brescia e sarà squalificato per il prossimo turno. L’esterno offensivo della Roma non si è però beccato il cartellino giallo per una perdita di tempo eccessiva, ma per aver affrontato a muso duro Romulo qualche istante prima che il quarto uomo sollevasse la lavagnetta delle sostituzioni. Con l’italo-brasiliano c’è stato un breve momento di tensione, probabilmente per chiarire a quattrocchi qualche contrasto precedente non gradito. L’ammonizione costringerà quindi Zaniolo a saltare il match di domenica sera con il Verona. Il 22 tornerà a disposizione in campionato per la gara di San Siro con l’Inter e qualche maligno aveva ipotizzato un comportamento irregolare voluto per scontare subito la squalifica e non rischiare di perdersi la sfida con la sua ex squadra. Niente di tutto ciò, come confermato dallo stesso Fonseca al fischio finale: «Io non ho visto il cartellino giallo all’inizio, dopo ho visto gli atri giocatori che andavano vicino a Zaniolo. Non è vero che ci siamo messi d’accordo per il cartellino giallo in questa partita, perché per noi la cosa più importante è sempre la prossima partita». Di certo Zaniolo, al sesto cartellino giallo stagionale, dovrà evitare queste manifestazioni di nervosismo.