29 Mag 2019In Rassegna stampa2 Minuti

Giampaolo o DiFra verso Milano

IL TEMPO – PIERETTI – Dopo Guardiola, anche Jurgen Klopp si chiama fuori. Il toto panchina in casa Juventus si indirizza sempre più sull’attuale tecnico del Chelsea che questa sera disputerà la finale di Europa League contro l’Arsenal. Maurizio Sarri è l’indiziato numero uno, l’ex tecnico del Napoli ieri ha preso tempo. «Ora penso alla finale, poi ho altri due anni con il Chelsea: devo parlare con la società». Non si sta in Paradiso a dispetto dei Santi, e Sarri – nonostante tutto – a Stamford Bridge non ha lasciato un’impressione esaltante. Entro la settimana prossima la Juventus potrebbe annunciare il nuovo tecnico, Paratici e Nedved hanno le idee chiare, ma devono dribblare i vincoli dei potenziali allenatori come Maurizio Pochettino che attende la finale di
Champions League tra Tottenham e Liverpool per svelare i propri piani; ma il club londinese non sembra pro penso a lasciare andare il tecnico sudamericano che ha un accordo fino al 2023.

Dopo le dimissioni di Gattuso anche il Milan cerca un nuovo allenatore: gesto di rara signorilità dell’ex tecnico che lascia sul tavolo due anni di contratto. Nella giornata della rivoluzione milanista, anche Leonardo ha rassegnato le proprie dimissioni. A Milanello all’Inter quello di Simone Inzaghi è un profilo che piace, la scelta sarà di competenza del nuovo responsabile dell’area tecnica, ruolo che potrebbe essere offerto a Paolo Maldini. II progetto rossonero punterà su una rosa giovane, nella lista dei papabili – oltre al tecnico laziale, che gode dei favori del pronostico dei bookmakers – ci sono anche l’ex romanista Eusebio Di Francesco, Roberto De Zerbi e Marco Giampaolo. In giornata l’Atalanta ufficializzerà il prolungamento fino al 2022 di Giampiero Gasperini; l’allenatore resterà a Bergamo per assaporare il gusto della Champions League appena conquistata dopo lo storico terzo posto. Anche la Spal è pronta a prolungare il contratto di Semplici fino al 2021. Sono ore importanti per l’Inter che ufficializzerà la firma di Antonio Conte: l’ex ct della Nazionale firmerà un contratto triennale.