Gianluca Scamacca esce allo scoperto in un’intervista esclusiva alla Gazzetta dello Sport: “Roma è la mia casa, tutti sanno quali sono i due colori del mio cuore. Totti era il mio idolo da bambino. Quale giocatore al mondo non sognerebbe di essere allenato da Mourinho? Sono convinto che lui mi migliorerebbe. Mi sono sentito anche con Pellegrini, è un amico e diciamo che abbiamo scherzato un pò. Ho nostalgia della serie A, è uno dei migliori campionati. Tornare non vorrebbe dire aver fallito in Premier League che è un campionato che ti rafforza il carattere. Lì si viaggia sempre a duemila, senza pause. Adesso dopo questa esperienza mi sento più forte, più intenso. Magari la gente non lo sa ma ho giocato nel West Ham tutto l’anno con un menisco rotto. Ad un certo punto però sono dovuto finire sotto i ferri. Fino a marzo ho giocato 27 partite segnando 8 gol. La Conference League poi era il nostro pallino. La sento mia, ho segnato 3 gol in 7 partite.”