GAZZETTA DELLO SPORT – Uno è la faccia allegra di questa Roma, l’altro invece ha il volto malinconico. Roma-Milan di domenica pomeriggio ha regalato a Fonseca un Pastore rinato e un Florenzi rimasto in panchina per 90’ per scelta tecnica. Una rarità, soprattutto per un capitano. Altre considerazioni saranno poi fatte in futuro, perché è inevitabile che non faccia piacere essere un capitano dal consenso non unanime.
Pastore invece ha trasformato i fischi in applausi. I numeri della partita contro il Milan sono i migliori della sua storia in giallorosso: è stato il calciatore che ha corso di più (11,727 chilometri), quello che ha recuperato più palloni (8) e quello che ha subìto più falli (5). Dopo un’estate complicata dai problemi fisici, l’argentino e la Roma hanno scelto di evitare le amichevoli, lavorare sul fondo e riconsegnare così a Fonseca un giocatore integro.