LA GAZZETTA DELLO SPORT – E’ sembrato quasi un segno del destino. Il luogo era nobile (San Siro), l’avversario di prestigio (la capolista Inter), il pubblico sontuoso (67.000 persone) il (primo) tifoso in tribuna eccellente (Francesco Totti). In questa cornice, due giorni fa, Lorenzo Pellegrini ha celebrato un giorno in qualche modo indimenticabile: la prima volta da capitano dall’inizio. Il predestinato, quindi brucia le tappe, quasi a voler dar ragione proprio a Totti che da tempo lo ha indicato come erede nella Roma dal punti di vista della leadership in campo e fuori.