CORRIERE DELLA SERA – La Roma, in attesa di conoscere quale sarà il futuro della propria stagione, deve pensare a risanare i conti trovando un po’ di liquidità. Per farlo il ds giallorosso, Gianluca Petrachi, sa che il primo passo sarà quello di vendere e monetizzare il più possibile. Per questo motivo in cima alla lista di giocatori da cedere c’è il nome di Patrick Schick, attualmente in prestito al Lipsia, per il quale la Roma è pronta ad accogliere la richiesta del club tedesco di uno sconto sul prezzo del cartellino; sarebbero 25 i milioni che la Roma potrebbe incassare in questo modo. La seconda via che dovrà seguire Petrachi prevede il taglio di quei giocatori con stipendi troppo alti, come Pastore, Juan Jesus, Bruno Peres, che non sarà facile piazzare. In questo scenario un ruolo fondamentale sarà giocato dal presidente Pallotta, che dovrà mettere in atto una ricapitalizzazione di 50 milioni di euro. Sembra però che il presidente giallorosso sia ormai “disilluso“, queste le parole dell’architetto dello Stadio che dovrebbe sorgere a Tor di Valle: “Non penso che abbia mollato, ma deve essere incredibilmente scoraggiante essere costantemente ostacolato. Ha investito una grossa parte del suo patrimonio personale per cercare di costruire qualcosa che potrebbe essere una grossa eredità per la Roma e per la città“.