IL TEMPO – BIAFORA – Una sospensione del Fair Play Finanziario per un anno, senza stravolgere da subito le regole principali. Negli ultimi giorni i contatti tra i vari club europei e la Uefa sono stati continui e proficui e la soluzione che sta trovando ampi consensi è quella di congelare per una stagione le regole sui bilanci imposte dall’organo di Nyon, che non ha alcuna intenzione di impedire al sistema calcio di ripartire in un momento di grande crisi economica. La Roma, che aveva chiuso la semestrale al 31 dicembre con il pesante rosso di 87 milioni di euro, potrà tirare – come gran parte delle società – un sospiro di sollievo: i giallorossi non avranno l’assillo di rientrare all’interno dei parametri entro il 30 giugno, impellenza che lo scorso anno aveva portato alle cessioni di Manolas (scambio con Diawara), Pellegrini (scambio con Spinazzola), Ponce e il giovane Romagnoli. A Trigoria sperano inoltre che la Uefa accolga le richieste avanzate in una lettera ufficiale inoltrata a febbraio nella quale venivano presentate alcune idee per il nuovo Fair Play Finanziario. Se sull’ipotesi di un paracadute per chi ha giocato diverse stagioni in Champions e poi scende in Europa League c’è un diffuso ottimismo, non si può dire lo stesso perla proposta di calcolare soltanto alla fine di ogni mercato estivo i vari bilanci.