IL TEMPO – VITELLI – Nemmeno ventiquattro ore dopo i sorteggi di Champions, le urne di Montecarlo partoriscono i gironi di Europa League, competizione (che vedrà protagoniste la Roma e la Lazio. I giallorossi di Fonseca sono stati inseriti nel gruppo J insieme al Borussia Moenchengladbach, l’Istanbul Basaksehir (l’ex-squadra di Cengiz Under) e gli austriaci del Wolfsberger. «L’Europa League si sta trasformando in una mini-Champions – il commento di Fonseca – vogliamo andare avanti». Sulla carta non dovrebbe essere troppo difficile, alla luce del regolamento che prevede il pass per le prime due di ogni gruppo. Ma il tecnico giallorosso non si fida. «La scorsa stagione il Borussia ha avuto la terza miglior difesa della Bundesliga, mentre l’Istanbul Basaksehir ha sfiorato il titolo in Turchia arrivando a sole due lunghezze dal Galatasaray». Più complicato, almeno prima di vedere i reali valori delle squadre in campo, il girone della Lazio. La squadra di Inzaghi, inserita nel gruppo E, dovrà vedersela con gli scozzesi del Celtic Glasgow, i francesi del Rennes e i romeni del Cluj (tre club al momento in testa ai rispettivi campionati nazionali). «Siamo in un girone difficile – dice il mister biancoceleste – ma molto affascinante. Affronteremo grandi avversari». Intanto, buone notizie per i tifosi che vorranno seguire la propria squadra in trasferta. Il costo dei tagliandi per i settori ospiti non potrà superare i 45 euro. «I fan sono la linfa vitale del gioco – spiega il presidente della Uefa Aleksander Ceferin – coloro che seguono le loro squadre devono avere accesso ai biglietti ad un prezzo ragionevole».