3 Set 2019In Rassegna stampa4 Minuti

Mancio rimanda Kean e Zaniolo: «Devono imparare a comportarsi»

IL MESSAGGERO – BUTTARO – Dopo la pausa estiva gli azzurri ripartono da Bologna in vista delle due trasferte per le qualificazioni ad Euro 2020 in Armenia e in Finlandia. Il ct Roberto Manciniha le idee chiare: «La nostra squadra è già abbastanza delineata, se ci fosse qualche novità interessante in più avremo maggiori possibilità di scelta». In casa azzurra non mancano gli infortunati e anche Insigne è in forse, così è stato convocato in aggiunta Vincenzo Grifodall’Hoffenheim. Cristante ieri è stato rimandato a casa a causa della febbre (al suo posto convocato Tonali) mentre Chiellini e De Sciglio sono stati rimpiazzati da Acerbi e D’Ambrosio. «Mi dispiace soprattutto per Giorgio, Piccini e Pavoletti, che hanno avuto infortuni un po’ più gravi», ha spiegato ancora Mancini.

BOCCIATI Alla lista degli assenti si aggiungono poi Kean e Zaniolo, non convocati da Roberto Mancini per ragioni disciplinari, dopo essersi presentati in ritardo all’allenamento dell’Under 21durante l’ultimo Europeo. «A me non piace mai lasciare a casa qualcuno, ma spero che serva a loro per il futuro. Sono giovani, abbiamo dato loro una possibilità in Nazionale e devono imparare a capire la necessità di comportarsi bene». Per entrambi si tratta di uno stop momentaneo: «Non hanno fatto nulla di particolarmente grave e non li ho chiamati, perché non era necessario sentirli. Ma a ottobre, se lo avranno meritato, saranno di nuovo qui con noi. Per giocare in Nazionale ci vogliono doti tecniche ma anche comportamentali». E sul romanista Zaniolo il ct aggiunge: «Ora non cominciamo a dire che se perdiamo è perché manca Nicolò. Non bastano cinque partite per essere un campione. Bisogna lavorare tanto e deve capire che quello che ha avuto gli è arrivato all’improvviso». La Nazionale, che affronterà giovedì l’Armenia e domenica la Finlandia, viaggia a punteggio pieno. «Le gare che arrivano non saranno semplici», sottolinea il ct. «Sia gli armeni che i finlandesi giocano da mesi e dovremo tirare fuori le qualità tecniche e combattere fino alla fine».

CAMPIONATO Mancini parla anche delle prime due gare di campionato con tanti gol e spettacolo: «Le reti per me che le vedo, sono divertenti. Ho visto due gare finite 4-3 e una 3-3, con difese ancora un po’ da registrare, ma belle fino agli ultimi minuti. È un peccato avere pochi italiani nel campionato italiano, questo è sicuro». In prima pagina torna ancora il razzismo. Così Mancini: «Succede ancora, da noi e anche in Inghilterra. Temo che succederà sempre, perché le persone poco intelligenti ci sono sempre. Lukaku ha ragione: nel 2019 i tempi per queste cose dovrebbero essere passati». Tornare a Bologna per Mancini è sempre un’emozione e qui non può mancare un pensiero per Sinisa Mihajlovic: «Sta già molto meglio, mi sembra che tutto vada per il verso giusto. Il suo sorriso rende felice chi gli vuole bene, e sono tanti».