10 Mar 2019In Rassegna stampa3 Minuti

Massara-bis, il nuovo d.s. stavolta è più maturo

LA GAZZETTA DELLO SPORT – PUGLIESE – Gli era già successo ad ottobre 2016, quando dopo le dimissioni di Walter Sabatini toccò a lui fare il d.s. della Roma. La storia ora si ripete, con Frederic Massara – per tutti solo Ricky – che prende il posto di Monchi. Fino a giugno, poi si vedrà. Di certo c’è che sarà proprio Massara, fresco 50enne, a impostare le trattative di mercato della Roma che sarà, anche se poi la qualificazione o meno alla futura Champions è un discrimine importante anche per il mercato. A lui, però, nel frattempo toccherà anche gestire la «grana» dei rinnovi contrattuali. Ballano quello di De Rossi (in scadenza a giugno), El Shaarawy e Dzeko (2020), Under e Zaniolo (ad entrambi è stato promesso da tempo un adeguamento).

Chi è Insomma, l’anima sportiva della Roma di questi ultimi mesi stagionali sarà proprio la sua, lui che iniziò sul campo con il Torino per poi distinguersi in Serie A con il Pescara. Dopo aver tentato la carriera di allenatore, nel 2008 (a Palermo) iniziò a lavorare con Sabatini, che poi lo portò con sé alla Roma nel 2011 (anno in cui Massara superò anche il corso di direttore sportivo). Qualsiasi cosa ci fosse da fare, l’ex d.s. si rivolgeva proprio a Massara. «Ricky!!!» lo sin sentiva urlare spesso a Trigoria, per cercare il suo fedele collaboratore. Che si è occupato di scouting, di Primavera e dei giovani in prestito, per poi crescere a Trigoria nella considerazione di tutti. Uomo educato, quasi timido, vive di poche parole e non ama le ribalte. Parla le lingue (il francese come l’italiano, con la mamma che lavorava al Louvre, poi spagnolo, inglese e un po’ di tedesco) e sa ascoltare. Nel 2017 andò al gruppo Suning (tra Inter e Jiangsu), per poi tornare in giallorosso come braccio destro di Monchi. Nell’unico mercato fatto da d.s. ha portato Grenier, non certo uno che ha lasciato il segno. Ma Massara fu decisivo anche nell’arrivare a Rudi Garcia. Uno, invece, che a Roma il segnò lo lasciò eccome.