CORRIERE DELLA SERA – Per recuperare al meglio la condizione fisica, dopo la lesione tendinea all’adduttore destro che lo tiene fuori dallo scorso 29 settembre, Henrikh Mkhitaryan ha rinunciato alla convocazione con la nazionale armena, e per una bandiera come lui non deve essere stato facile. La Roma, però, in questo momento ha bisogno dei suoi gol – è fermo a quello realizzato il giorno del suo esordio all’Olimpico contro il Sassuolo – e dei suoi assist. Miki da un paio di giorni ha ricominciato ad allenarsi a pieno ritmo e alla ripresa del campionato, il 24 contro il Brescia, sarà convocato. Sarà poi Fonseca a decidere se è pronto per partire titolare o se potrà dare il suo contributo a partita in corso. La cosa certa è che l’ex Arsenal si sente un calciatore importante, che può dare ancora tanto. «Conosco le mie qualità – le sue parole a Four Four Two-so quello che posso dare alla squadra. Ora ho trent’anni e mi piace giocare a calcio, non posso starmene in panchina a sprecare il mio tempo» (…). Chi potrà beneficiare della sua presenza è Edin Dzeko, che alla vigilia del match della Bosnia contro l’Italia ha parlato anche di questioni giallorosse. «(…) Fonseca ci ha dato una mano, è un allenatore molto forte (…).Florenzi? Sta bene, è il nostro capitano, non è facile neanche per lui. Vuole giocare, ma alla fine dobbiamo tutti rispettare le decisioni del tecnico (…)».