27 Gen 2019In Rassegna stampa1 Minuti

Non basta investire soltanto sui giovani

IL MESSAGGERO – LIGUORI – Mi hanno scritto in tanti, protestando:«Sei matto?Sono diventati tutti buoni, all’improvviso?Anche Marcano?» Non hanno capito l’ironia: così vorrebbe i suoi tifosi la dirigenza dell’AS Roma,un po’rimbecilliti. Tutti contenti per la politica dei giovani, viva Zaniolo, viva Pellegrini e viva anche Cristante e forza Monchi che ha guidato i mercati recenti così bene da portarci oggi a Bergamo contro un’Atalanta quasi a pari punti,con ambizioni uguali e un ruolino di marcia per certi aspetti più positivo. I giovani giallorossi sono davvero una grande cosa, ma a quelli ci pensa da anni De Rossi (Alberto, il papà di Daniele) e noi siamo abituati da anni a vincere molto con la Primavera. E’ la prima squadra che ci lascia perplessi e spesso ci fa soffrire.E l’allenatore non c’entra, Di Fra ha fatto più del possibile,con la rosa a disposizione e la sequenza di infortuni. Chiunque aveva capito che alla Roma mancava almeno un centrocampista, magari un regista.E,per fare meglio anche un difensore centrale. Ed è ricominciata una assurda campagna contro Dzeko, colpevole di…. aver rifiutato la cessione l’anno scorso.