LA GAZZETTA DELLO SPORT – Stavolta davvero non c’è ritorno. Stavolta davvero è adesso o mai più. Perché l’ultima apparizione di Pastore con la Roma risale addirittura al 3 marzo scorso, al famigerato ko con la Lazio per 3 a 0. Eusebio Di Francesco decise di spedirlo in campo negli ultimi 24 minuti di gara per provare a cambiare volto alla partita. Poi più il nulla con 6 gare saltate per il solito infortunio al polpaccio e due panchine nelle ultime due sfide in casa con l’Udinese e nella trasferta di Milano contro l’Inter. Ora però c’è qualcosa di diverso e cioè le assenze per squalifica di Zaniolo e Cristante. Con De Rossi out per infortunio. Adesso quindi tocca a Pastore convincere Ranieri a lanciarlo, a credere in lui, a dargli finalmente una chance.