IL MESSAGGERO – Un calciomercato in stile NBA, con più prestiti e scambi. Ma anche una sessione di trattative ispirata dalla ricerca di formule anti-Covid. Raffaele Poli, cofondatore e responsabile dell’Osservatorio Cies, immagina così la nuova ed inedita finestra di calciomercato. «Con la svalutazione dei cartellini, i club dovranno prevedere dei bonus o delle percentuali sulla rivendita in grado di compensare il rischio di perdita. Ma in assoluto converrebbe rimandare le cessioni dei giovanti talenti». Anche alla Roma, quindi: «Assolutamente. Ad esempio, nel caso in cui decidessero di vendere Nicolò Zaniolo, il pericolo è che il trequartista giallorosso possa essere il nuovo Salah. E mi riferisco al valore. Ricordo che l’egiziano era stato ceduto per motivi di bilancio a fronte di un corrispettivo di 42 milioni più bonus, quando noi lo stimavano già sui 60».