IL TEMPO – SCHITO – Sognare la vetta torna a essere possibile. La Roma Primavera di Alberto De Rossi si riscopre grande nell’attesissima sfida con la Juventus, sbancando Vinovo (1-3) grazie alla doppietta di Zan Celar, piazzata in un momento delicatissimo della partita: vantaggio a fine primo tempo, raddoppio in avvio di ripresa.
Cargnelutti e compagni ora sono a sole sei lunghezze dall’Atalanta capolista, la crescita messa in mostra dalla squadra esalta De Rossi: «Abbiamo risposto da grande squadra contro una rivale di alto livello. Siamo soddisfatti di come abbiamo giocato e ribattuto colpo su colpo». Il ruolino di marcia di Celar fa spavento – sono già diciotto i gol in campionato in sole undici presenze – ma la Roma ha vinto grazie al collettivo: una buonissima prestazione difensiva, un paio di parate preziose di Greco, la regia di Pezzella e le incursioni di Riccardi e D’Orazio, mentre non ha brillato particolarmente Besujien, preferito a Cangiano. De Rossi può sorridere anche per il rientro di Sdaigui, tornato in campo dopo un lunghissimo stop per infortunio: sarà una risorsa preziosa per il centrocampo giallorosso, con il tecnico costretto spesso a rinunciare a Marcucci per il regolamento sui fuoriquota.
La Roma ha saputo reagire anche al momentaneo rientro della Juventus, capace di accorciare le distanze con Nicolussi Caviglia: un grande aiuto è arrivato da Loria, estremo difensore bianconero, che si è fatto trafiggere da un destro tutt’altro che irresistibile di Pezzella soltanto un minuto dopo la rete dell’1-2. «A parte il gol preso, la squadra mi ha soddisfatto molto. Hanno lottato tutti – ha aggiunto De Rossi – e giocato da squadra, come fosse un nuovo ciclo, una nuova stagione. Loro hanno giocatori di qualità che possono farti male in qualsiasi momento. Abbiamo concesso poco a un attacco importante. Abbiamo difeso bene, tutti quanti insieme». Merito anche del lavoro svolto durante la lunga sosta: «Siamo stati tanto insieme in questo periodo. La sosta è venuta in un momento importante, abbiamo raggruppato le idee».
Alessio Riccardi, intervistato da Sportitalia, vola basso quando viene accostato a Zaniolo: «Da lui ho molto da imparare, sta dimostrando tantissimo. È un grande giocatore, magari un giorno potremo giocare insieme».