IL TEMPO – AUSTINI – Il grande rammarico di non averlo vinto, la consapevolezza di averlo giocato alla grande. Il derby è comunque una spinta positiva per la Roma, che nell’appuntamento più duro contro i rivali inarrestabili ha tirato fuori una prestazione da applausi. Sporcata,però, da episodi fatali, a cominciare dall’errore inspiegabile di Pau Lopez che ha regalato un gol dal nulla alla Lazio. Fonseca è «triste per il risultato ma orgoglioso dei ragazzi» e da oggi riprenderà a spingere sul campo per inseguire l’obiettivo dichiarato in campionato: qualificarsi alla prossima Champions. Domenica ha rivisto lo spirito giusto, ha ritrovato pedine preziose come Perotti e Pastore e soprattutto ha ottenuto risposte confortanti da Under, Santon e Spinazzola, che possono diventare degli innesti in corsa.
Petrachi, intanto, gli ha preso tre giocatori e farebbe anche qualcosa in più, ad esempio un attaccante di scorta come Piatek che alcuni agenti stanno provando a proporre ma il Milan fa muro. Per il momento Fonseca deve accontentarsi di tre 21enni – Ibanez, Villar e Perez – che possono dare una mano tra campionato ed Europa League, anche se andrà fatta una scelta per la lista Uefa: si possono inserire solo tre nuovi giocatori tagliandone altrettanti e a settembre era già rimasto fuori Cetin. Ieri è stato il giorno di Ibanez, visite mediche, firma sul contratto e foto di rito con la nuova maglia numero 41. Il difensore brasiliano, cresciuto nel Fluminense, non ha trovato spazio a Bergamo per ragioni tattiche, ora scalpita per ritagliarsi un ruolo da protagonista nella Roma. Sulle sue qualità è pronto a scommettere Petrachi, che lo ha soffiato all’ex diesse giallorosso Sabatini in un duello di mercato. Il classe 1998 arriva in prestito gratuito fino a giugno 2021, ma con l’Atalanta è stato pattuito il riscatto obbligatorio a 8 milioni di euro, più 2 di bonus (1 alla 10a presenza, l’altro scatta alla 30a), contratto da 700mila euro netti a salire e commissione da 1.2 milioni agli agenti. Al club di Percassi verrà riconosciuto anche il 10% dell’eventuale rivendita entro il 2024 o, se il ragazzo non partirà entro quella data, un altro milione più il 10% dell’eventuale prezzo di cessione in eccesso rispetto a quanto già maturato tra fisso e variabile.
Oggi tocca al centrocampista Villar, preso dall’Elche per 4 milioni più 1 di bonus e contratto da 600mila euro a salire al ragazzo che sbarca alle 19.55 a Fiumicino e domani sosterrà le visite. Si attende anche l’arrivo dell’attaccante esterno Carles Perez, per il quale c’è un accordo già scritto nero su bianco per un prestito gratuito con riscatto obbligatorio a giugno a 12.5 milioni più bonus: anche il suo viaggio è fissato per oggi ma ieri da Barcellona è filtrata la nuova richiesta dei catalani di inserire una clausola per riacquistare il ragazzo, che Petrachi non vuole concedere. Intanto Juan Jesus è a un passo dalla Fiorentina, Antonucci è andato al Vitoria Setubal in prestito, dove lo raggiungerà con la stessa formula Fuzato. La Roma sta prendendo dal Cagliari Rafael per coprire la casella di terzo portiere. Finale su Nzonzi: va al Rennes in prestito, manca intesa completa sull’ingaggio.