GAZZETTA DELLO SPORT – Ieri era a Udine, in campo con la Primavera, per aiutare i ragazzi di papà De Rossi a battere l’Udinese. Stasera, invece, partirà dalla panchina guardando un altro De Rossi, stavolta Daniele, nella sua ultima fatica giallorossa. Aspettando poi il momento in cui Claudio Ranieri gli dirà di scaldarsi, nel finale di partita, per prendere proprio il suo posto. Perché nella mente e nel cuore deltecnico giallorosso è proprio lui, Alessio Riccardi, il giocatore giusto per permettere a Daniele di prendersi l’attesa standing ovation. Perché Riccardi è il talento più fulgido del vivaio giallorosso e perché Ranieri, da romano e romanista, vuole che ci sia un passaggio di consegne ideale. Simbolico, anche da idealizzare.