LA GAZZETTA DELLO SPORT – CECCHINI – La storia è nota. Con grande senso di responsabilità, i calciatori della Roma, per venire incontro ai grandi problemi finanziari del club dovuti alla pandemia di coronavirus, hanno deciso di spalmare gli stipendi dell’attuale trimestre lungo la durata del loro contratto.
Ma la questione della tempistica del “rimborso”, naturalmente, per i giocatori ha una valenza non banale. Così la dirigenza ha pensato ad una sorta di formula ad incentivi.
Ovvero, se la stagione – come la Roma si auspica – dovesse concludersi nelle modalità tradizionali, in caso di rimonta in classifica e conquista della qualificazione in Champions – che peraltro potrebbe essere conquistata anche vincendo l’Europa League – i pagamenti arriverebbero in tempi relativamente rapidi.