IL TEMPO – BIAFORA – Il tempo stringe e il 30 giugno si avvicina. Per rispettare i dettami imposti dal Fair Play Finanziario, la Roma è al lavoro per incassare circa 45 milioni di euro necessari entro la fine del mese. Petrachi, sempre in stretto contatto con Fonseca, che sbarcherà in Italia all’inizio della prossima settimana, è in attesa che si sblocchi la situazione di Dzeko, per cui c’è ancora un’ampia distanza con l’Inter. I nerazzurri non vanno oltre la propria offerta di poco superiore ai 10 milioni, mentre i giallorossi non scendono da una richiesta di 20, intenzionati a monetizzare al meglio l’attaccante bosniaco. L’altro grande candidato all’addio dopo cinque anni alla Roma è Manolas, cercato con insistenza da fine maggio dal Napoli di Ancelotti. Il greco nel dicembre del 2017 ha rinnovato il contratto fino al 2022 e nell’accordo trovato con Monchi è stata inserita una clausola rescissoria (valida per tutto luglio) da 37 milioni di euro, cifra da cui la Roma non ha alcuna voglia di scendere. I partenopei hanno un’intesa per un quinquennale da 4 milioni netti e bonus con il difensore ventottenne e stanno facendo il solito gioco delle parti per arrivare ad uno sconto. Per ora Petrachi ha alzato un muro e non fa passi indietro: Diawara non rientrerà nell’affare se il Napolicontinuerà a valutare il guineano, gradito dalle parti di Trigoria, quasi 25 milioni di euro.
Chi difficilmente lascerà la Capitale è Zaniolo, blindato dal padre Igor: «Ha un contratto di quattro anni, non vedo motivo di pensare che vada via. Poi se ci sono altri problemi societari non dipende da lui, ha un lungo contratto e non vedo motivo per cambiare. Al momento – ha detto a 1927 On Air – non sappiamo ancora con chi parlare, il direttore sportivo non è stato ancora ufficializzato, appena messo apposto l’organigramma della società sicuramente saremo i primi ad essere chiamati». In Turchia danno quasi per fatto il passaggio di Kolarov al Fenerbahce, ma dal club di viale Tolstoj sono arrivate pesanti smentite. Proseguendo il discorso sulle uscite, difficilmente Verde porterà ad una plusvalenza: il Valladolid è stato coinvolto in uno scandalo scommesse e non verserà i 2 due milioni per il riscatto. L’esterno napoletano è stato convocato per il ritiro a Pinzolo ed è stato messo in stand-by l’accordo per la rescissione del contratto che il suo agente aveva trovato nei colloqui con Massara.
Passando al mercato in entrata vanno registrate le dichiarazioni di Barella dal ritiro dell’Under 21 sulla lotta tra Roma e Inter per acquistarlo: «Il prezzo non lo faccio io, lo fanno le società. Non penso al mercato». Dal Cagliari viene confermata la pesante offerta (comprensiva del cartellino di Defrel, cercato anche dal Bologna) di Petrachi, che deve però far fronte alla volontà del centrocampista di vestire la maglia dell’Inter. Niente Roma per Bonifazi, controriscattato dal Torino, e per il giovane Mario Nikolic della Dinamo Zagabria, passato per Trigoria nelle scorse settimane per un periodo di prova. Si allontana anche Skov Olsen, cercato dalla Real Sociedad.