Roma-Milan ad alta tensione: rischio scontri tra gli ultrà
IL MESSAGGERO – MOZZETTI – Le misure di sicurezza, sul fronte del numero degli agenti per il controllo del territorio e delle tifoserie, sono state intensificate rispetto ad una normale partita di campionato. E questo perché ci sono almeno due fattori che rendono sensibile il match tra Roma e Milan, in programma questa sera alle 20.30 allo stadio Olimpico. La Curva Sud è pronta a contestare la società sportiva dopo la débacle subita dalla Roma a Firenze nei quarti di Coppa Italia dove è stata battuta dalla Fiorentina per 7 a 1. Non resteranno in silenzio i tifosi giallorossi che già da giorni promettono e annunciano contestazioni anche per aver visto la Lazio passare in semifinale di Coppa Italia battendo l’Inter ai rigori. A questo si aggiunge poi una ricorrenza che lega nella drammaticità la Roma al Milan e vola indietro di trent’anni. Sempre la Sud ha deciso di commemorare con una coreografia prima del fischio di inizio la memoria di Antonio De Falchi, il 19enne tifoso giallorosso, morto in seguito ad un pestaggio, avvenuto trent’anni fa (era il 4 giugno 1989) e compiuto da un gruppo di ultrà milanisti, di fronte all’ingresso dello stadio San Siro a poche ore da una partita Milan-Roma. Non è escluso che possano verificarsi degli scontri tra le due tifoserie. E quindi sì, per quanto il match rientri nella 22esima giornata di campionato è comunque un incontro che ha richiesto alle autorità un’attenzione maggiore. Anche perché il flusso generale degli spettatori dovrebbe attestarsi intorno alle 40 mila presenze, di cui 2 mila riconducibili alla tifoseria milanista.
LE MISURE – La macchina della sicurezza si è messa in moto venerdì quando, negli uffici di via San Vitale, si è tenuto il tavolo tecnico presieduto dal Questore Guido Marino. L’area intorno all’Olimpico sarà come per ogni appuntamento calcistico di rilievo controllata fin dalle prime ore di oggi pomeriggio. In campo, non solo agenti di polizia ma anche della guardia di finanza, dei carabinieri e della municipale con un aumento complessivo di uomini rispetto ad altri incontri. I cancelli si apriranno alle 18.30 mentre per il solo settore ospiti è stata disposta l’apertura anticipata alle 17.30 per motivi di ordine pubblico. Come di consueto è stato isolato un doppio percorso separato per le due tifoserie: per quella del Milan è stata riservata l’area del parcheggio di via Macchia della Farnesina mentre per la tifoseria locale la zona intorno a piazzale Clodio. A scattare saranno anche i divieti di transito e di sosta intorno all’Olimpico. Nel dettaglio, a piazzale della Farnesina, nel tratto compreso tra viale Paolo Boselli e Viale Antonino di San Giuliano-Via Alberto Blanc, auto e moto non potranno passare, fatta eccezione per i veicoli provvisti di contrassegno disabili, mentre non si potrà sostare in 21 tra strade e piazze che vanno da via Morra di Lavriano a piazza Lauro de Bosis, da piazzale della Farnesina a via Tommaso Tittoni, da via Mario Toscano a largo Ferraris IV. Nel tavolo tecnico è stato disposto anche il divieto della vendita per asporto e il trasporto di bevande in bottiglie di vetro ad eccezione dei generi alimentari di prima necessità confezionati esclusivamente in vetro in tutta l’area dello stadio e nelle strade limitrofe proprio per evitare possibili tafferugli.
LA DISPOSIZIONE – Il divieto scatterà alle 17.30 e durerà fino alle 24 quando l’area, al termine del match, dovrebbe iniziare a liberarsi. Per controllare che i divieti siano rispettati, è stata istituita una task force composta da personale della polizia, della guardia di finanza e della polizia locale di Roma Capitale che vigileranno sul rispetto delle ordinanze prefettizie e sulla presenza di bagarini, parcheggiatori e venditori abusivi.
Come anticipato, la Curva Sud ha deciso già da alcuni giorni di ricordare questa sera il giovane tifoso morto per un arresto cardiaco nel 1989 dopo esser stato accerchiato e picchiato da un gruppo di tifosi milanisti. Dei quattro imputati riconosciuti poi dagli amici di Antonio e dai poliziotti, tre non furono processati per insufficienza di prove e uno, Luca Bonalda, venne condannato a 7 anni per omicidio preterintenzionale con la concessione della libertà vigilata. All’Olimpico questa sera ci sarà anche la sorella di Antonio De Falchi con i due figli, invitata dalla Curva Sud a prendere parte all’incontro. I tifosi giallorossi, via social per lo più, hanno lanciato ai compagni questo messaggio: «Vi invitiamo a portare la sciarpa che, tesa durante l’inno, andrà ad abbracciare simbolicamente Antonio». Insomma, nessuna minaccia è trapelata finora ma le autorità sono pronte a controllare capillarmente le due tifoserie per evitare che la celebrazione dell’anniversario di De Falchi possa tramutarsi in uno o più scontri tra gli ultrà.