LA REPUBBLICA – PINCI – L’emergenza continua. E la sensazione è che l’esperimento sin qui felicissimo di Gianluca Mancini a centrocampo troverà continuità almeno per un altro mese. La certezza è arrivata ieri quando Amadou Diawara e Lorenzo Pellegrini si sono sottoposti a visite per controllare a che punto fosse la guarigione dai rispettivi infortuni. Visite positive ma nessuno dei due rientrerà prima della sosta di metà novembre. Tradotto: per entrambi la speranza più ottimistica è di averli in campo a Brescia, il 24 novembre.
Pellegrini, uno dei leader della Roma (decisivo fu anche per la permanenza di Dzeko) tornerà a correre sul campo la prossima settimana: aveva sperato di anticipare i tempi, forzando per rientrare a Parma, ma è stato sconsigliato, per evitare ricadute dopo la frattura al piede. Intanto la Roma tratta per rinnovare il suo contratto eliminando la clausola da 30 milioni: l’Inter è in agguato.
A questo punto il centrocampo avrà soluzioni e numeri contati almeno per le prossime quattro partite: domani a Udine e sabato col Napoli, spazio ancora a Mancini-Veretout. Riflessioni in corso sugli svincolati Rodwell e Buchel: con due gare ravvicinate adesso e poi l’Europa League in cui potrebbero essere schierati perché non in lista, sarebbero utili per una sola partita da qui al rientro dei big. E dopo potrebbero risultare superflui. Intanto è tornato ad allenarsi Under: almeno lui, col Napoli, proverà ad esserci.