IL MESSAGGERO – Nella giornata di ieri in conference call si sono riuniti i rappresentanti delle 55 leghe nazionali più i delegati della Uefa per provare a trovare una soluzione per la conclusione dei campionati e delle competizioni europee. Ciò che è emerso è stata la volontà di voler portare a termine tutti i campionati prima di poter disputare le rimanenti partite di Champions League ed Europa League. L’idea sembra essere quella di scendere nuovamente in campo da domenica 24 maggio per poter concludere così entro il 15 luglio, lasciando spazio subito dopo alle rimanenti partite di Coppa, che dovrebbero vedere l’assegnazione dei titoli entro la metà di agosto. A prevalere alla fine è la volontà di tornare in campo per evitare di perdere ancora altri introiti, si stima infatti che non portare a termine il campionato solo per la Serie A poterebbe a perdite che si aggirerebbero intorno ai 700 milioni di euro. Proprio per questo motivo le dichiarazioni di Gravina rispecchiano la voglia di poter tornare a concludere il campionato non appena sarà possibile. “La finestra di fine maggio, fino al 15-31 luglio sarebbe quella che io individuerei, in modo da avere tutto il tempo per iniziare a programmare la stagione 2020-21“.