GAZZETTA DELLO SPORT – Di Francesco e De Sanctis ieri erano ospiti alla Luiss, ma il protagonista di gran parte delle domande a cui hanno risposto era sempre Zaniolo: «Bisogna però mantenere il ragazzo con i piedi per terra – ha spiegato Di Francesco -. Della maglia numero 10 non me ne frega niente – garantisce il tecnico – perché non conta sulla crescita. E comunque va guadagnata».
Dello stesso avviso De Sanctis, che ha fatto riferimento ad alcuni screenshot che vorrebbero Zaniolo tifoso della Juventus: «Non si è mai parlato della maglia da dargli. Però sono usciti dei post di 4-5 anni fa, quando aveva 14 anni, e questo deve farvi capire quanto è importante ciò che scrivete».
Tra battute e aneddoti — De Sanctis racconta anche del ruolo di Totti nel caso Kolarov, con lo storico capitano chiamato a confrontarsi con lui, insieme a De Rossi — , qualche rivelazione: si scopre che il regolamento di spogliatoio della Roma è molto dettagliato, che le multe vanno in beneficenza, che anni fa Di Francesco prestò, a Perugia, diecimila euro a Guglielmo Stendardo per «fare casa».