IL MESSAGGERO – La parola d’ordine è finire il campionato, come ripete quasi quotidianamente il presidente della Figc, Gravina. Il problema risiede in senno alla Lega Serie A che ieri doveva discutere conTommasi e l’Assocalciatori la proposta del taglio degli stipendi, ma la conference call è saltata. La posizione della Figc è condivisa dalla sola Lazio: «Vogliamo vincere il titolo sul campo – ha ribadito ieri Arturo Diaconale, responsabile della comunicazione del club biancoceleste -. Chi vorrebbe annullare il campionato in corso lo fa per avere lo scudetto d’ufficio e potersi dedicare solo alla Champions o per evitare una rovinosa retrocessione». Anche Napoli, Milan e Cagliari hanno dato segnali di voler seguire Lotito. Contrari alla ripresa del campionato sono il presidente del Torino Cairo, della Sampdoria Ferrero e della Fiorentina Commisso.
Invece in Germania, dove il calcio è sospeso per ora fino al 30 aprile, il Borussia Dortmund ha ripreso gli allenamenti (giocatori al massimo in coppia). In Inghilterra l’orientamento è finire laPremier League, trasformandola in un mondiale per club. Anche Javier Tebas, a capo della Ligaspagnola, ha detto che il campionato si concluderà al 100%. Domani vertice Uefa in conference call alle 12 con le 55 Leghe per fare il punto della situazione.