IL MESSAGGERO – Riaprire gli stadi per fine ottobre.E’ su questo l’obiettivo che il numero uno della Fifa, Gianni Infantino e quello della Figc, Gabriele Gravina stanno lavorando insieme al premier Giuseppe Conte Ieri il numero uno del massimo organismo mondiale, che ha riconosciuto a Gravina l’ottima gestione della ripartenza del campionato, si è intrattenuto per più di un’ora a Palazzo Chigi con il presidente del Consiglio. Un colloquio disteso e improntato alla collaborazione.
Per la riapertura degli stadi molto dipenderà da cosa accadrà dopo che le scuole saranno andate a regime. “Il calcio senza tifosi non è la stessa cosa, siamo tutti d’accordo, ma la salute è più importante. Bisognerà lavorare, bisognerà vedere cosa succede adesso, in questo periodo in cui si torna a vivere in contatto con la gente. È chiaro che la riapertura e il riportare i tifosi e la gioia nel calcio sia l’obiettivo ma senza pressioni“. Nell’occasione il presidente della Figc ha annunciato di aver ricevuto dalla Lega Serie A «la richiesta per poter applicare la regola delle 5 sostituzioni anche nella stagione 2020/21»: dunque si manterrà la deroga, diversamente dalla Premier League che ha deciso di tornare alle 3 sostituzioni classiche.