Stadio Roma, inchiesta ‘Rinascimento’: chiesto il rinvio a giudizio per 15 persone, c’è anche Parnasi
LASTAMPA.IT – IZZO – Rischio processo per 15 persone nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma calcio. Tra gli indagati per i quali la procura della Capitale ha chiesto il rinvio a giudizio c’è anche l’imprenditore, Luca Parnasi, considerato il «dominus» dell’associazione a delinquere che a suon di tangenti cercava di corrompere politici e funzionari pubblici. Oltre che per il costruttore romano l’aggiunto Paolo Ielo e il pm Barbara Zuin hanno chiesto il processo anche nei confronti del consigliere Regionale Pd, Michele Civita e del consigliere Regionale e ex vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi. Insieme a loro rischia il processo anche il sovrintendente ai Beni Culturali, Francesco Prosperetti. Nella stessa indagine la procura ha chiesto il giudizio immediato nei confronti dell’ex presidente di Acea e uomo forte dei 5 Stelle, Luca Alfredo Lanzalone.
Rischio processo per 15 persone nell’ambito dell’inchiesta sul nuovo stadio della Roma calcio. Tra gli indagati per i quali la procura della Capitale ha chiesto il rinvio a giudizio c’è anche l’imprenditore, Luca Parnasi, considerato il «dominus» dell’associazione a delinquere che a suon di tangenti cercava di corrompere politici e funzionari pubblici. Oltre che per il costruttore romano l’aggiunto Paolo Ielo e il pm Barbara Zuin hanno chiesto il processo anche nei confronti del consigliere Regionale Pd, Michele Civita e del consigliere Regionale e ex vicepresidente del Consiglio Regionale, Adriano Palozzi. Insieme a loro rischia il processo anche il sovrintendente ai Beni Culturali, Francesco Prosperetti. Nella stessa indagine la procura ha chiesto il giudizio immediato nei confronti dell’ex presidente di Acea e uomo forte dei 5 Stelle, Luca Alfredo Lanzalone.