Stop per Smalling. Pellegrini e Zaniolo c’è posto per due
LA REPUBBLICA – FERRAZZA – In piena psicosi da infortuni muscolari, la Roma va cauta sul problema che rischia di rinviare l’esordio di Chris Smalling. Il difensore è alle prese con un “sovraccarico muscolare”, questa la comunicazione da Trigoria, le cui cause possono essere varie e che sembra non destare preoccupazione. Domani riprende il campionato. Contro il Sassuolo Fonseca cerca la sua prima vittoria sulla panchina della Roma e non vuole rischiare nulla, intenzionato quindi a riproporre la coppia di centrali Fazio-Mancini. Anche perché il calendario diventa adesso asfissiante: giovedì prossimo ci sarà l’esordio in Europa League (all’Olimpico contro il Basaksehir) prima della trasferta, la domenica successiva, a Bologna.
“Dobbiamo battere il Sassuolo, il nostro deve essere un esame a senso unico – la convinzione di Lorenzo Pellegrini – mi piace quello che ci chiede Fonseca, perché vuole che comandiamo il gioco e, così facendo, non siamo mai sottomessi agli avversari. È ora di vincere. Io mi vedo più nel ruolo di trequartista, posizione in cui posso inserirmi ed essere più libero”. Ruolo nel quale, però, ha la concorrenza di Nicolò Zaniolo, anche se al momento, l’assenza di Under consentirà ai due ragazzi di giocare insieme sulla trequarti. Molto probabilmente con l’ultimo arrivato, Mkhitaryan. “A noi che abbiamo giocato solo in Italia può dare tanto lui. – continua il centrocampista azzurro a Sky – Può portarci esperienza. Stiamo lavorando anche per creare un gruppo unito, dentro e fuori dal campo. La mia duttilità tattica è una cosa a mio favore, perché mi permette di mettere in difficoltà l’allenatore nelle scelte”.