IL MESSAGGERO – Il settore giovanile è sempre stato il fiore all’occhiello della Roma. In virtù delle conseguenze economiche della pandemia e della regola dei 4+4 nella composizione delle liste da rispettare (4 giocatori cresciuti nel proprio vivaio più 4 cresciuti in altri vivai italiani), sembra che i club vogliano tornare a guardare in casa propria. In casa Roma la dirigenza punta sul terzino sinistro Riccardo Calafiori, pronto all’esordio dopo aver raccolto quattro panchine tra campionato ed Europa League. Non solo Calafiori: ma anche Bouah, laterale destro ora ai box per la rottura del crociato anteriore sinistro, l’esterno offensivo Zalewski e il centrocampista Bove.
Dopo l’esordio un anno fa in Coppa Italia sotto la guida di Di Francesco, Alessio Riccardi sembrava il più pronto tra i giocatori della Primavera. Nonostante il contratto da big (500mila euro fino al 2023), la Roma già lo scorso luglio lo aveva inserito in un possibile scambio con Rugani, ora con l’estate alle porte si avvicina anche la probabile cessione.