LA GAZZETTA DELLO SPORT – Dopo che i fatti gli hanno dato ragione, il c.t. azzurro Mancini rivendica la convocazione di Zaniolo fatta a settembre: “Qualcuno mi aveva detto che ero matto e che chiamavo gli sconosciuti ma in realtà di quel ragazzo già sapevo qualcosa e l’ho voluto vedere dal vivo. Mi sembra che i fatti mi diano ragione”. C’è chi si sbilancia paragonandolo a Totti. Intendiamoci, a tutto questo Nicolò si sottrae con garbo, ma è inutile negare che i complimenti che l’ex Divo gli riserva spesso a Trigoria, gli sciolgano il cuore un orgoglio saggio.
Dopo Roma-Torino,Zaniolo è andato a festeggiare in un locale del centro. A chi gli diceva: “Devi restare alla Roma a vita”, accompagnando l’appello con definizioni che andavano da “fenomeno” a “campione”, lui ha risposto “non ho fatto ancora niente”. Nella Roma ha il penultimo ingaggio, meglio solo di Fuzato e a fine mercato cominceranno le trattative per un restyling del contratto, che dovrebbe essere sulla base di un quinquennale da circa 1,5 milioni a stagione più bonus legati a risultati e rendimento.