IL MESSAGGERO – MAURO – La rotta Uefa è tracciata e oggi sarà ratificata dal presidente Ceferin nella riunione del Comitato Esecutivo, con le premesse di dare nuovo slancio e linee guida il più possibile condivise a un movimento calcistico in crisi causa emergenza sanitaria. Concludere i campionati sospesi è la priorità assoluta, anche a costo di rivederne i format in corsa (playoff e playout). Ieri le Leghe hanno cerchiato il 31 luglio con il 3 agosto data limite per terminare l’attuale stagione ed eleggere le partecipanti alle prossime coppe europee, attraverso criteri che sarà la stessa Uefa a determinare nel caso in cui non si riprendesse a giocare. Allineare i prossimi campionati all’anno solare (stile Qatar 2022) al momento sembra una soluzione di ripiego, così come la sospensione definitiva dei campionati, accettata solo nel caso in cui sia il Governo a dichiarare lo stop.
Il mese di agosto sarà interamente dedicato ad Europa e Champions League(finale prevista il 29) con format tradizionali (andata e ritorno) in modo da evitare contenziosi per i diritti televisivi. C’è l’idea di proporre un protocollo sanitario comune nell’avvicinarsi alla ripresa delle attività agonistiche, così come la necessità di allinearsi alla direttiva Fifa riguardo i contratti in scadenza, che saranno automaticamente prolungati fino al termine della stagione sportiva.