LEGGO – ZORZO – L’Hotel Hilton di Roma sarà il teatro della riconferma di Aleksander Ceferin, candidato unico alla presidente dell’Uefa. Quella che sarà certificata oggi nel 43esimo congresso ordinario, con all’ordine del giorno la scontatissima rielezione per il secondo mandato di Ceferin. A proposito di competizioni, Ceferin sembra avere le idee chiare, soprattutto sull’ipotesi di una Superlega: «Ucciderebbe il calcio. E sarebbe pure noioso vedere ogni settimana Psg-Juve…». Il presidente Uefa ne ha anche per la Fifa e non nasconde le divergenze con l’organismo che comanda il calcio mondiale, come quella meravigliosa idea che si è messo in testa Infantino, di allargare a 48 Nazionali il Mondiale già a partire da Qatar 2022. Ceferin dice no: «Il Qatar non può organizzare da solo il Mondiale a 48 squadre. E non è in buone relazioni politiche con i Paesi vicini. Si può legalmente affiancargli un altro Paese o bisogna lanciare un’altra gara di attribuzione? Visto che il Mondiale di giocherà tra novembre e dicembre, bisognerebbe togliere ancora più date ai campionati nazionali, soprattutto in Europa. Non penso sia realizzabile». E bocciato anche l’altro piano di Infantino di un nuovo Mondiale per club: «È un progetto da 25 miliardi di dollari di cui non sappiamo nulla, finanziato da un fondo estero di cui ignoriamo l’identità. Rimaniamo contrari poiché vogliamo sapere chi c’è dietro: il calcio non è in vendita». Già.