IL TEMPO – CARMELLINI – Arriva da Genova il primo successo in campionato nel 2020 della Roma di Fonseca che continua a fare più punti in trasferta che in casa. Un successo netto ma che, come sempre quando si parla dei giallorossi, ha rischiato di complicarsi dopo l’ennesimo regalo. Ormai il format è noto e ancora una volta la Roma concede troppo agli avversari: cosa che con il Genoa ti puoi permettere ma che mercoledì in Coppa Italia con la Juventus o domenica prossima nel derby contro la Lazio potrebbe essere deleterio. Il successo di Marassi è infatti propedeutico alla settimana che immette a una stracittadina tutta in salita per i giallorossi alle prese con una serie infinita di infortuni e una Lazio formato caterpillar. Ma un passetto alla volta Fonseca sta provando a rialzare i suoi dopo il doppio ko contro le torinesi: una delle quali ritroverà tra tre giorni nel quarto di finale di Coppa Italia. E già lì servirà altra roba per proseguire il cammino in un tabellone scontato. Intanto arrivano questi tre punti preziosi che confermano il quarto posto a prescindere da cosa farà stasera l’Atalanta a Bergamo contro la Spal in una partita che sembra avere un pronostico scritto, ma che andrà comunque giocata. Fonseca fa di necessità virtù tra squalifiche e infortuni, costretto a mandare in campo Santon e. Spinazzola: quest’ultimo chiamato a giocare da titolare dopo essere stato di fatto ceduto all’Inter. E paradossalmente sarà proprio lui l’uomo del giorno, perché il pastrocchio di mercato combinato dai nerazzurri porta bene alla Romache con Spinazzola realizza il secondo e decisivo gol a Genova: a fine gara risulterà tra i migliori in campo. Ad aprire le marcature ci aveva pensato Under con un diagonale sul quale Pellegrinimanda fuori tempo Perin senza toccare la palla. La Roma poteva chiuderla lì, dopo un primo tempo giocato a una porta, ma come sempre ai giallorossi è mancata lucidità negli ultimi metri. Pero la cosa che fa ancora più male è la distrazione dall’altra parte del campo, quando a primo tempo praticamente scaduto la retroguardia giallorossa concede a Pandev la possibilità di riaprire una partita già chiusa. Ma la Roma è brava a tener botta al rientro del Genoa che dopo l’intervallo parte a manetta trovando però un Pau Lopez in giornata di grazia. Il portiere spagnolo tiene in corsa i suoi fin quando Dzeko ci mette il sigillo finale: ennesimo assist di Pellegrini, ottavo gol stagionale del bosniaco e Roma che la chiude sul 3-1. E il preludio alla settimana di fuoco che deciderà la stagione giallorossa: prima la Juve poi il derby della verità contro la Lazio dei miracoli.