INSIDEROMA.COM – ILARIA PROIETTI – La settimana scorsa la Roma ha esonerato Eusebio Di Francesco e, il giorno seguente, Monchi ha fatto le valige e ha salutato il club. Che l’esperienza del ds nella Capitale si sarebbe conclusa a breve era nelle sensazioni di tutti, se non dopo l’esonero del tecnico abruzzese sicuramente al termine della stagione. “C’è voluto un secondo per scegliere la Roma, sarà impossibile dimenticarla”, recita lo spagnolo sul suo profilo Instagram a pochissime ore dall’annuncio del suo addio.
A Monchi non sono di certo mancate le offerte di lavoro, anche mentre si trovava ancora tra i dirigenti giallorossi. Nelle ultime settimane l’ipotesi Premier League si era fatta più che insistente per il direttore sportivo, con l’Arsenal che nei giorni passati aveva maturato un pressing costante nei confronti dello spagnolo. Sembrava fosse cosa fatta, da Roma a Londra in un battito di ciglia.
Ma ecco sbucare il Siviglia, club che Monchi ha chiamato casa per ben 18 anni, dal 1999 al 2017, e che aveva lasciato due anni fa per insediarsi a Trigoria. Dalla Spagna trapelano alcuni retroscena sulla trattativa: il club andaluso aveva avviato i contatti con Monchi non appena era stato ufficializzato il suo addio alla Roma. L’eliminazione dall’Europa League, con conseguente esonero del tecnico Machin e il ritorno in panchina del ds Caparros, ha fatto il resto.
Fin dai primi contatti l’ex ds giallorosso ha dato la sua disponibilità. Il presidente Castro avrebbe voluto chiudere la trattativa già nella giornata di ieri ma forse bisognerà attendere ancora qualche giorno o, forse, solo qualche ora. Intanto arrivano altri indizi dai profili social di Monchi che non lascerebbero spazio ai dubbi:
“El corazón nunca olvida el lugar donde dejó sus mejores latidos”. (“Il cuore non dimentica mai il luogo in cui ha lasciato i suoi migliori battiti”).