IL MESSAGGERO – La qualificazione ai sedicesimi di Europa League è il 1° obiettivo a disposizione di Fonseca. Alla Roma basta un pareggio questa sera all’Olimpico contro il Wolfsberger (attualmente al 3° posto nella Bundesliga austriaca staccato 13 punti dal Salisburgo leader del torneo e ultimo nel gruppo J), ma potrebbe addirittura anche perdere ed essere lo stesso promossa. Sconfitta, ma seconda: basta che il Borussia non cada in casa contro il Basaksehir. Se, invece, la formazione tedesca non dovesse conquistare il successo, i giallorossi potrebbero pure chiudere in testa vincendo.
Il prestigio, nella circostanza, conta più del guadagno: la qualificazione vale solo 500 mila euro (1 milione il 1° posto) e la vittoria 570. Ai sedicesimi poi sarà possibile fa lievitare gli introiti con l’incasso della partita all’Olimpico e i risultati sul campo che portano comunque euro. Parallelamente James Pallotta è impegnato negli States a trattare la cessione del club con il californiano Friedkinche vorrebbe diventare il nuovo azionista di maggioranza entro Natale. Ma la negoziazione rimane complicata, perché il presidente chiede 850-900 milioni e il possibile acquirente, senza avere la certezza di poter contare sullo stadio di Tordivalle, non intende al momento accontentarlo.