IL TEMPO – BIAFORA – Ci si aspettava un guizzo tattico da grande allenatore e Fonseca ha risposto presente. Senza farsi prendere dallo sconforto per i numerosi infortuni subiti dai centrocampisti il tecnico della Roma ha dimostrato di essere più forte dell’emergenza del reparto, abbassando prima Pastore accanto a Veretout e scegliendo poi di puntare sulla carta Mancini, che aveva disputato soltanto un paio di partite da me diano ai tempi del Perugia.
Contro il Borussia e il Milan il difensore è sceso in campo dimostrando personalità e un grande spirito di adattamento, dando ragione a Paulo Fonseca che reputa il calciatore di Pontedera uno dei più positivi in questo primo scorcio di stagione, soprattutto per la capacità di assorbire i nuovi dettami tattici. Con l’inedito assetto Fonseca è tornato a liberare i terzini dopo aver disputato diverse gare con un esterno difensivo più bloccato, di solito quello che ha giocato a destra, e uno, quasi sempre Kolarov, che andava a posizionarsi sulla linea dei trequartisti, facendo accentrare l’ala sinistra che andava ad agire come secondo fantasista in zona centrale.
Fonseca, inizialmente additato come «zemaniano integralista» per la rivedibile prestazione difensiva con il Genoa, ha dimostrato di avere sempre in pugno la situazione e la gestione del gruppo, più che coeso, e soprattutto di aver immediatamente capito gli accorgimenti necessari per affrontare al meglio il campionato italiano. Tali contromosse hanno però portato alcuni, in particolare dopo il ko con l’Atalanta, ad accusarlo di un’eccessiva «italianizzazione» del gioco, con un’esasperata ricerca dell’equilibrio difensivo a scapito della produzione offensiva. Bisogna però ricordare che l’allenatore ha dovuto combattere con i tanti infortuni, che non gli hanno permesso di lavorare al meglio sulle proprie idee di gioco.
Ora Fonseca e la sua Roma sono attesi da una serie di quattro partite ravvicinate con le trasferte contro Udinese (Under ci sarà, out Mkhitaryan), Gladbach e Parma, oltre al big match con il Napoli. L’obiettivo è continuare a percorrere la strada intrapresa domenica, una serata che ha regalato una nuova unione tra la squadra e i suoi tifosi, che hanno ricevuto il pubblico ringraziamento del tecnico tramite Twitter. La speranza è di chiudere al meglio questo ciclo prima della sosta, dopo la quale sono attesi i recuperi di Diawara – tornato a correre sul campo e Pellegrini, che dalla prossima settimana riassaggerà il terreno di gioco.