IL MESSAGGERO – Alle 18 il derby della Capitale, guastato ieri dall’incursione a Trigoria di un manipolo di ultras biancocelesti che hanno esposto uno striscione con l’immagine di una sedia a rotelle e la scritta: “Zaniolo come Rocca, zoppo di Roma”. Le forze dell’ordine, intanto, stanno lavorando all’identificazione degli “incursori” di ieri a Trigoria.
Il timore per oggi, con 60mila spettatori previsti all’Olimpico, è che il match possa essere segnato da violenze prima e dopo la gara. Per questo già ieri il centro storico, il ponte conteso di via degli Annibaldi, i dintorni dei pub del Colle Oppio, San Giovanni, dell’Appia, di Trastevere e di Prati sono sorvegliati speciali. 1200 gli uomini schierati tra agenti e carabinieri solo per l’evento, 2000 in tutto i coinvolti anche nei controlli.
Chi invece non assisterà al match è un rapinatore 40enne, di fede romanista, che è stato arrestato dalla polizia dopo un colpo a mano armata in una farmacia del Tiburtino. “Addio derby”, le sue parole mentre le portavano in commissariato.