LA GAZZETTA DELLO SPORT – Sette partite in cui la Roma ha preso puntualmente gol: 4 quelli subiti con il Sassuolo, 3 dal Bologna e poi 2 da Torino, Juventus e Atalanta e 1 da Lazio e Genoa. 15 gol incassati, una media di 2,14 a gara. Media da zona retrocessione, esattamente come i punti accumulati (appena 4). Una media su cui nulla può neanche uno come Chris Smalling, probabilmente l’ultimo vero raggio di luce di una difesa che in questo 2020 ha fatto acqua un po’ da tutte le parti.
In queste prime sette partite peggio della Roma hanno fatto solo tre squadre: Torino, Spal e Sampdoria con 16 gol subiti a testa. C’è però da fare un discorso più generale legato agli equilibri difensivi, in particolare al pressing alto chiesto da Fonseca. Idea che comporta un lavoro supplementare dei centrocampisti, a copertura anche delle possibili linee di passaggio. Se questa pressione invece salta, è inevitabile che poi salti un po’ tutto e che la difesa vada ancora più in difficoltà. E con i due esterni di difesa tornati a giocare spesso alti, ci sono state circostanze in cui la Roma si è ritrovata a difendere due contro due, con i soli centrali ad opporsi agli attaccanti avversari.