Squadre in quarantena, il Cts non fa sconti. Due indagini su Lotito
REPUBBLICA – Il protagonista di questi mesi senza calcio è senza dubbio Claudio Lotito. Dalla lotta scudetto della Lazio a guida del fronte per la ripresa del campionato, fino all’accerchiamento delle ultime ore.
La procura federale infatti ha acquisito l’intervista a Repubblica del 26 aprile, attirata dalle allusioni su Juve-Inter («L’avete vista tutti…»). Ieri poi ha aperto un’inchiesta dopo il servizio de ‘Le Iene’ che raccoglie la denuncia dell’agente dell’ex attaccante laziale Zarate sui pagamenti dello stipendio del giocatore. Avvenuti, a quanto sostiene il procuratore, dal 2009 attraverso una società inglese, camuffandoli come intermediazione per non pagare le tasse. Il servizio è stato bloccato ieri a poche ore dalla messa in onda e rinviato al 2 giugno per «dare un diritto di replica al presidente della Lazio».
Già 2 settimane fa gli ispettori federali erano a Formello per verificare la regolarità degli allenamenti. Come non bastasse, nelle ore successive s’era pure diffusa la voce della positività del portiere Strakosha. Per il direttore della comunicazione biancoceleste «è un tentativo di spallata»
Ieri ulteriore doccia fredda, quando il Cts ha precisato che, in caso di positività, le settimane di isolamento restano 2 anche per i calciatori. Capitolo diritti tv: oggi partirà un decreto ingiuntivo per Sky ma la diplomazia va avanti: si tratta con la pay-tv per uno sconto sulla prossima stagione.