IL MESSAGGERO – La volontà è terminare la stagione per non compromettere la prossima. Per farlo si dovrà individuare un gruppo squadra formato da calciatori, staff tecnico, medici, fisioterapisti, magazzinieri e personale a più stretto contatto con i calciatori che risulti completamente negativo. Questo gruppo dovrà essere sottoposto, prima della ripresa degli allenamenti, ad uno screening approfondito cioè tamponi e test sierologici. Poi, le squadre andranno in ritiro che sarà blindato, quindi senza visite dall’esterno e niente ritorno a casa la sera. Si sta pensando, inoltre, ad un inizio scaglionato con precedenza alla Serie A, che ha ipotizzato di riprendere con due partite in chiaro (le semifinali di Coppa Italia il 27 e 28 maggio su Rai 1).
Ad oggi, però, il protocollo di sicurezza non è ancora un testo definitivo. Il programma della Figc, affidato alla commissione medica, una volta ultimato dovrà essere sottoposto all’attenzione del Ministro dello Sport Spadafora e al Ministro della Salute, Speranza.