Totti, altre 48 ore poi la decisione. Sfuma Higuain
LA REPUBBLICA – FERRAZZA – Quarantotto ore per comunicare le sue intenzioni definitive al club e convocare una conferenza per rendere pubblico quello che ha deciso. Francesco Tottii non vuole più aspettare, l’avvio della stagione è alle porte e lui vuole chiarire in maniera netta se è arrivato il momento di interrompere il suo legame con la Roma. Oppure se ci sono margini per proseguire nella società che ha come uno dei principali uomini operativi il suo “nemico” Baldini. Complicata quest’ultima ipotesi, l’ex numero 10 non sta nascondendo, in privato, in queste settimane il proprio disappunto nei confronti della società, che vede poco interessata ai suoi pareri, se non di facciata, per paura di mettersi ulteriormente contro la tifoseria. Un altro terremoto giallorosso, dopo quello scatenato dall’addio forzato di De Rossi, che rischia di minare le fondamenta del lavoro di Fonseca, e le poche certezze rimaste nello spogliatoio. Lunedì sembra essere il giorno in cui Totti farà il suo annuncio, prima di partire per le vacanze insieme alla famiglia. Come se i guai non bastassero, c’è da risolvere la grana Petrachi. Il ds in pectore della Roma, è ancora legato al Torino e i giallorossi si stanno stancando di questa situazione a tal punto da fissare un ultimatum entro il quale il dirigente dovrà liberarsi. Ultimatum che vede il primo luglio come dead line oltre la quale Pallotta non vorrebbe andare. Intanto, mentre il fratello di Higuain fa sapere che «Gonzalo tornerà in Italia solo per stare alla Juve», chiudendo, in teoria, la possibilità di trasferirsi alla Roma, Manolas compie 28 anni. E il suo futuro resta un punto interrogativo. Kostas è in teoria padrone del suo destino, visto che ha la possibilità di utilizzare la clausola rescissoria di 36 milioni per liberarsi dalla Roma. Interessate Juve e Napoli.