Totti come «El Pibe»: un documentario su vita e carriera
GAZZETTA – CECCHINI – A congiungere Cannes e Roma, a volte, può bastare anche un pallone che rotola in modo nobile. E così, mentre sulla «croisette» ancora non si è spenta l’eco della presentazione del documentario «Diego Maradona» di Asia Kapadia, il calcio italiano – almeno virtualmente – sta preparando la sua risposta. In attesa della serie tv che lo celebrerà, sono già partite nella capitale le riprese di un documentario su Francesco Totti, tratto dall’autobiografia «Un Capitano», scritto insieme a Paolo Condò.
Il pellegrinaggio
Il documentario, che sarà girato in diversi luoghi della Capitale legati alla vita dell’ex capitano della Roma, sarà diretto da Alex Infascelli, il talentuoso regista vincitore del David di Donatello per «S is for Stanley». Coprodotto dalla Wildside di Lorenzo Mieli e Mario Gianani con Freemantle, Capri Entertainment di Virginia Valsecchi e Vision Distribution, che lo distribuirà al cinema, l’opera sarà «guidata» da Totti stesso, che si racconterà come uomo e calciatore, e sarà arricchito da immagini inedite del suo archivio privato
Pallotta, niente Qatar
Tra le immagini della carriera, comunque, tra breve prenderanno più corpo quelle relative al suo ruolo di dirigente, grane connesse. Per ora, comunque, ci pensa Pallotta a sbrogliarle, smentendo per l’ennesima volta sia le voci su presunti contatti col Qatar che l’intenzione di vendere la Roma. L’impressione raccolta in ambienti di Borsa è che ci siano manovre per convincere il presidente a vendere sotto costo, ma a Boston non ne hanno affatto l’intenzione. Morale? In fondo, anche dirigere la Roma è un film da Oscar.