LA REPUBBLICA – «Sto lavorando per cercare il nuovo Totti, che sia in Italia, in Europa o nel mondo. E sono certo che ci riuscirò». Francesco Totti ripercorre su Sky alcuni momenti della sua carriera. «Trovare un altro numero dieci che ti faccia divertire cambiando le partite, è difficile. Bisogna tornare alle origini, puntare tanto sui nostri settori giovanili e non cercare all’estero quei nomi che tanto i campionati non te li cambiano. Ho lanciato questa mia agenzia di scouting – spiega Francesco – poi questa emergenza sanitaria ci ha fermati, ma troverò un altro Totti e lo crescerò come hanno cresciuto me». Parole da romanista anche quando si parla della possibile conclusione del campionato: «Da romanista spero che la Lazio abbia un blackout il prima possibile per quanto riguarda la Roma, purtroppo vive di alti e bassi, siamo abituati a questo andamento. Fonseca è un grandissimo allenatore, che sta capendo la capitale e il calcio italiano. Con alcuni innesti il prossimo anno possiamo fare un grande campionato» . Quel “possiamo” non passa inosservato e Totti ribadisce: «Si, possiamo, perché io resterò sempre della Roma. Anche se sono fuori Trigoria, il mio cuore sarà sempre lì dentro».