19 Mar 2019In Rassegna stampa3 Minuti

Tra i brindisi e le ballerine Dzeko finisce sotto accusa

GAZZETTA – ZUCCHELLI – Ha festeggiato nel locale di un noto hotel di Sarajevo con gli amici di sempre, tra cui Pjanic e Zukanovic, e la famiglia al completo. Niente di male, se non fosse che le immagini del compleanno di Edin Dzeko ieri mattina all’alba erano sui social network di tutti gli invitati. E quindi, mentre i romanisti ancora si interrogavano sul suo malumore di queste ultime settimane (a Ferrara l’ultimo caso, in campo prima e con El Shaarawy nello spogliatoio poi), l’attaccante bosniaco brindava, ballava e si godeva lo spettacolo di una danzatrice del ventre. Un divertimento che, tra radio e social, a parecchi tifosi non è piaciuto. Non perché Dzeko non sia amato dai tifosi – è considerato in ogni caso tra i meno colpevoli della stagione della Roma –, ma perché in un momento così delicato, con la squadra che rischia seriamente di restare fuori dalla Champions, questi video non vengono apprezzati. «Nessuno – la sintesi di vari messaggi apparsi su Instagram e Facebook – chiede a Dzeko di non festeggiare il compleanno, ma magari un po’ meno ostentazione non sarebbe stata una cattiva idea».

NERVI TESI Di certo, il momento per l’attaccante bosniaco, che ieri ha raggiunto la sua nazionale, sempre scortato da Pjanic, non è semplice. La stagione con la Roma tra mille difficoltà, il cambio di allenatore, il rischio concreto di non arrivare tra le prime quattro e le tante domande sul futuro non lo lasciano sereno. E i tifosi sono ancora meno sereni di lui, soprattutto nel giorno in cui Pallotta e Monchi non se le mandano a dire. «Edin ormai pensa solo a se stesso. E fa pure bene», un altro dei commenti più gettonati sui social.

TORTA E BALLERINE La torta di Dzeko, quattro piani dedicati alle sue squadre più importanti, ha al vertice i colori giallorossi con una sua foto. Edin la guarda sorridente, così come sorride con la moglie, gli amici, le ballerine: la sconfitta contro la Spal sembra lontana anni luce. Ma non per tutti è così: «È un ragazzo di 30 anni, cosa doveva fare? Ci mettessero gli altri l’anima che ci mette lui», scrive un utente, mentre un altro aggiunge: «Avete fatto passa’ la voglia di Roma pure a lui, che ha fatto di tutto per restare. Siamo senza parole». Le parole, a fiumi, scorrono nelle radio di prima mattina, fino a che la vicenda Monchi-Pallotta non prende il sopravvento. E allora anche Dzeko e la sua festa passano in secondo piano. Almeno fino al prossimo video.