GAZZETTA – CECCHINI – metti una sera a cena in una elegante casa del centro di Roma. Metti che ad un certo punto uno dei commensali si alzi, si metta al pianoforte e gli altri comincino a ridere (e non certo perché suoni male, anzi). Metti che dopo una serata del genere un progetto cominci a prendere forma più strutturata. Ecco, prendete tutti insieme questi elementi, shakerateli e avrete un’idea del magico mondo in cui ormai galleggiano Francesco Totti e sua moglie llary. L’anfitrione della serata, infatti, era Pietro Valsecchi, uno dei più celebri produttori internazionali e proprio per questo mentore di uno dei maggiori talenti del cinema italiano contemporaneo, cioè quel Luca Pasquale Medici, al secolo dell’intrattenimento meglio noto come Checco Zalone. E allora avete capito: al pianoforte quella sera c’era proprio lui.
L’AUTOBIOGRAFIA Il piatto forte, però, deve ancora arrivare. Dopo una lunga trattativa, infatti, è virtualmente concluso l’acquisto dei diritti della fortunata autobiografia, «Un campione», edita da Rizzoli e scritta insieme a Paolo Condò. Partendo da questo libro, infatti, da mesi si sta pensando di strutturare un prodotto intorno alla vita dell’ex stella della Roma. Ad occuparsi dell’operazione sarà la Wildside, la casa di produzione fondata nel 2009, guidata da Lorenzo Mieli e Paolo Gianani. Ma naturalmente anche la famiglia Valsecchi sarà della partita, con Virginia, attrice e produttrice, oltre che figlia di Pietro, cioè il padrone di casa di quella splendida serata d’autunno in cui il progetto ha cominciato a prendere forma.
SERIE SU SKY In questi mesi, le ipotesi su come costruire il prodotto sono oscillate dalla serie tv al film vero e proprio, ma a essere vincente sembra proprio che sarà la prima ipotesi, con Sky partner dell’avventura. Dopo aver accarezzato l’idea di rivolgersi a più registi (come accadrà per la serie su Maradona, ad esempio), per la storia di Totti ci sarà un’unica mano dietro la macchina da presa, anche se tutte le scelte devono essere ancora fatte. A cominciare dal casting, naturalmente. Le prime indiscrezioni parlano di un protagonista principale – quello che impersonerà Totti – relativamente sconosciuto al grande pubblico, mentre nei ruoli secondari si vorrebbe invece attori celebri. Comunque è ancora tutto da definire. La cosa certa è che la Wildside – produttrice di celebri serie tv (da «The young Pope» a «In Treatment») – intende lanciare la sfida a uno dei luoghi comuni nel mondo del cinema (ormai anche domestico), ovvero che le opere che trattano anche di calcio non sempre hanno successo. Totti, però, potrebbe essere speciale anche in questo. E chissà che tra Pallone d’Oro e Oscar, in fondo, non ci sia poi un’enorme differenza.