IL TEMPO – BIAFORA – Non soltanto cessioni, ma anche acquisti. In attesa della sentenza della Uefa sul Milan, ormai slittata all’inizio della prossima settimana, Petrachi è al lavoro per regalare almeno un colpo per reparto a Fonseca e in questi giorni si sta concentrando su un centrocampista. A giocarsi uno dei due posti in mediana nel 4-2-3-1 del tecnico portoghese sono al momento tre nomi: Barella, Veretout e Diawara. Il mediano del Cagliari è da mesi un pallino della dirigenza giallorossa, che sta cercando di mantenere alto il pressing dopo aver proposto ai sardi 30 milioni di euro più il cartellino di Defrel e altri 5 milioni di bonus. A viale Tolstoj il grande obiettivo è quello di superare allo sprint l’Inter, che ha praticamente chiuso per Sensi e per ora ha un accordo con l’agente del rossoblù, ma non riesce a chiudere con Giulini, nonostante un’offerta da 36 milionipiù 14 di bonus e i prestiti di Dimarco e Bastoni. Petrachi per convincere il Cagliari sarebbe anche disposto a sacrificare Luca Pellegrini, seguito con attenzione dalla Juventus e dal Sivigliadi Monchi. Il giovane terzino non ha alcuna voglia di finire nuovamente in panchina e non viene escluso un addio, visto che Kolarov ha comunicato ai vertici del club l’intenzione di rimanere fino alla scadenza del contratto.
L’altro nome in cima alla lista degli obiettivi è quello di Veretout: giovedì c’è stata una chiamata tra il suo agente Giuffredi e la Roma ed è stato fissato un incontro per lunedì. Il Milan resta alla finestra, ma i rossoneri non sono convinti della valutazione di poco inferiore ai 25 milioni data dalla Fiorentina, che lo ha messo in vendita. Una valutazione simile è quella di Diawara, che il Napolista offrendo ai giallorossi per abbassare le pretese sulla clausola rescissoria di Manolas. Non viene esclusa la possibilità che arrivino due dei tre nella Capitale, in quel caso però dovrà partire un elemento di spicco. Sembrano non bastare i 15 milioni più bonus offerti per Pau Lopez, in pole position per difendere i pali della Roma dopo la bocciatura di Olsen. Il Betis Siviglia non vuole scendere dai 30 milioni della clausola del classe ’94. Per la difesa (partirà pure Marcano) i profili che piacciono maggiormente sono quelli di Mancini dell’Atalanta e Saliba del Saint-Etienne, mentre per Lyanco, altro giocatore nel mirino di Petrachi, il Bologna ha messo sul piatto ben 18 milioni contro i 25 chiesti dal Torino, non disposto a trattare con il suo vecchio dirigente.
Chi non ci sarà al raduno del 25 giugno e al primo allenamento del giorno successivo sono i giovani Ponce e Corlu: l’argentino è stato ceduto allo Spartak Mosca per 3 milioni di euro più altri 3 di bonus e il 20% sulla futura rivendita (da chiarire quanto spetterà al Newell’s suo ex club), mentre il danese va a titolo definitivo al Brøndby, con il quale ha firmato un triennale. Chi sarà presente a Trigoria la prossima settimana è Pastore, che in Cina viene accostato al Dalian Yifang, pronto a dare Hamsik in cambio del trequartista. L’entourage del Flaco smentisce però qualsiasi contatto con la società dell’Estremo Oriente. Petrachi alza il ritmo, il mercato entra nel vivo.