CORRIERE DELLA SERA – (…) Il cartellino giallo preso contro la Polonia ha lasciato perplesso più di qualcuno, compresi i suoi amici più cari. Quando però ha rivisto le immagini, Zaniolo è caduto dalle nuvole: nessun nervosismo per la panchina – sapeva da giorni che non sarebbe partito titolare – semplicemente un intervento scomposto, senza alcuna volontà di far male all’avversario. Rispedite al mittente, quindi, le accuse secondo le quali sarebbe troppo distratto dal mercato, dal rinnovo o da vicende extra campo.
Zaniolo, semplicemente, sta pagando lo scotto di un anno in cui da promessa della Primavera è diventato il golden boy del calcio italiano: Fisicamente è stanco, ha perso un po’ di massa muscolare, e sta pagando anche tutte le attenzioni mediatiche nei suoi confronti. Nelle prossime settimane, a tranquillizzarlo, potrebbe arrivare anche il rinnovo con la Roma, come ha confermato suo padre Igor: «Quando la Roma ufficializzerà il nome del nuovo direttore sportivo – ha spiegato – saremo i primi ad essere chiamati. Ci sta che il ragazzo sia arrivato un po’ scarico a fine anno, a volte ha giocato fuori ruolo, un calo di rendimento ci può stare. Ma passare dal dire: “Diamogli la maglia numero 10” a definirlo un bluff mi sembra esagerato. Conosco poco Fonseca, ma ho la sensazione che il suo gioco si sposi bene con le caratteristiche di mio figlio». (…)