LA GAZZETTA DELLO SPORT – PUGLIESE – In campo, i 21 anni li ha festeggiati con un pizzico di ritardo. Quel “tocca a te” detto da Fonseca a Zaniolo è stato come tornare alla vita per il giovane talento romanista, perché dal giorno dell’infortunio, dal quale erano passati 175 giorni, è successo un po’ di tutto. Il suo obiettivo però non è mai cambiato ed era proprio quello di tornare a giocare. Questa è stata la vera bella notizia della serata per Fonseca. Perché poi la Roma ha reagito alle sconfitte con Milan e Udinese, ma è arrivato comunque un altro ko contro il Napoli. “Ho visto cose buone, sicuramente migliori che con l’Udinese – ha detto a fine partita Fonseca -. Peccato per quelle ripartenze non sfruttate sull’1-1“. Ora si tratta di vincere a tutti i costi mercoledì con il Parma. Per respingere l’assalto del Milan e per rilanciare quella parola, ambizione, che piace tanto a Fonseca e che ieri ha usato anche il Ceo giallorosso Guido Fienga: “Rispettiamo i nostri tifosi e sentiamo la responsabilità per ciò che stanno provando. Ma ora siamo alla ricerca di soluzioni e non di colpe. Il nostro compito è un progetto ambizioso, che prevede una stabilità della rosa. Vogliamo crearne uno che soddisfi le ambizioni dei nostri calciatori. E loro lo sanno“.